mercoledì 13 giugno 2012

Gwenda Evans R.I.P.

Si è spenta a Dublino Gwenda, la madre di The Edge

Messaggio Da Admin Oggi a 12:23 pm
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Si è spenta lo scorso lunedì sera a Dublino la madre di The Edge, Gwenda, dopo una breve malattia.

The Edge si è sempre detto particolarmente legato alla madre e Bono la descriveva come una delle sostenitrici chiave della band nei loro primi anni ricordando quando con il suo Maggiolino Volkswagen arancione li aiutava con l'attrezzatura senza lamentarsi mai.

Gwenda lascia il marito Garvin ed i figli Dave (The Edge), Jill e Richard. I funerali si svolgeranno questa settimana.

A tutta la famiglia Evans vanno le nostre più sentite condoglianze.
http://www.u2market.com/t6006-si-e-spenta-a-dublino-gwenda-la-madre-di-the-edge


E' sempre terribile la perdita di un tuo caro, ancor di più se chi ti è stato vicino ti ha dato la vita, ti ha spronato a realizzare i tuoi sogni, ti è sempre stata vicina nel bene e nel male.... Mi spiace Edge, tutte le ricchezze che possiedi forse non potranno colmare il vuoto che ha lasciato la tua mamma, ma il suo ricordo sarà sempre nel tuo cuore e non ti lascerà mai... per quel poco che possa contare ti sono vicina, insieme a tantissime altre persone nel mondo....

domenica 25 marzo 2012

work in progress....!

Sono qui stamattina davanti al mio notebook, che fra un pò credo scoppierà per tutto quello che ci carico dentro ehehhe....

Sono giunte di recente rumors che i 4 siano effettivamente al lavoro, prima da Adam, durante una sua intervista alla RTE, e poi da un utente di U2.com che ha scambiato qualche parola nientemeno che con Bono (beato lui...!) il quale è parso molto entusiasta di quello che sta accadendo in studio, e che ci sono ancora tante cose per il futuo non troppo lontano.

A parte che mi sono oramai abituata alle uscite visionarie del Paolino, questa news non poteva far altro che rallegrarmi... vedo che sono piuttosto motivati, e questa è una bella cosa.... poco male se c'è qualche stordito che non fa altro che lanciar merda su quello che fanno, tanto si sa che poi sono sempre gli stessi che vendono la loro madre pur di essere fra quelli in prima fila a vederli, e spendono e spandono per seguirli, giusto per dire 'IO SONO UN VERO LORO FAN, E VISTO CHE FACCIO TUTTO QUESTO PER LORO, HO IL DIRITTO ANCHE DI GIUDICARLI DELLE MERDE'...

Eh no non credo sia proprio così.... ma si sa il mondo è bello perchè è vario... un conto è esprimere un proprio pensiero e magari certo affermare che un loro lavoro non lo si consideri alla loro altezza, forse perchè si è attratti maggiormente da un certo periodo della loro carriera, o perchè si fa fatica a riconoscerli in quello che fanno. Un conto è affermare a priori che fanno cagate... Capisco che fare lo Sgarbi della situazione sia molto cool... ma almeno avere una base di cognizione gente....

E pace e amen se succede... fossimo tutti perfetti a sto mondo.....!!!! e loro fortunatamente non lo sono....


Simo.

Tutto ciò che sono per loro... tutto ciò che loro sono per me :)

http://www.u2market.com/t5895-3-intervista-santipsedge

1. Ciao Simona, ci racconti qual è stato il tuo primo incontro con gli U2 e come è poi cresciuta la tua passione per loro?
Ciao Angela, innanzitutto grazie per avermi scelto, mi sento emozionata a rispondere alla mia prima intervista. Il mio primo ricordo nitido legato a loro risale a tanti anni fa, facevo la prima media quindi sugli 11-12 anni, e sul mio diario, dedicato guarda caso alle varie band vedo una foto di 4 tipi (la foto per intenderci era stile TUF), famosa band di Dublino... 'Mah, però sono ganzi'... Un giorno ballando come una scema in cucina, dalla radio iniziano a uscire le prime note di With Or Without You... Ed è stato un colpo di fulmine, avevo già capito nel mio inconscio di ragazzina sfigata che c'era già qualcosa di particolare fra me, loro e la loro musica. Guardavo 'I ragazzi del muretto' solo per sentire la sigla con Night & Day... mi prendeva troppo... La vera paranoica pazzia è iniziata qualche anno dopo, con Achtung Baby, cercavo ogni cosa su di loro... Spendevo la paghetta per cd, cassette, cartoline, poster con conseguenti cazziatoni del boss... Avevo persino recuperato la cartina di Dublino con evidenziati i loro posti. Pur ascoltando anche altri artisti, con nessun altro mi sono mai sentita coinvolta come con gli U2.

2. So che, dopo tanti anni di passione uduica, finalmente il 6 Agosto 2010 li hai visti dal vivo a Torino: ci racconti le tue emozioni di questo primo incontro tanto atteso?
Ero molto nervosa, tremavo nell'attesa... ero un pò lontana quindi non sono riuscita a vederli benissimo, anche se c'erano i maxischermi... Rappresentava il primo concerto che avrei dovuto vivere con un'altra persona che non era presente ma che era vicino al mio cuore... E quindi quella serata ha avuto un duplice significato. Ho pianto, e non mi vergogno a dirlo, ho pianto come una demente ed è stata un momento magnifico.

3. Quale è, secondo te, l’aspetto che rende gli U2 davvero speciali?
Come ho detto già da un'altra parte il bello di loro è il rendere nuova ogni cosa, in qualsiasi parte la guardino la creano daccapo... Hanno superato momenti no stando uniti, e questo me li ha resi ancora più umani. Mi hanno sempre stupito, alla fine mai deluso, perchè mi hanno sempre dato qualcosa.

4. C’è una canzone in cui ti riconosci o alla quale ti senti particolarmente legata?
Mi emozionano ancora tanto With Or Without You e Pride (In The Name Of Love), ma ogni album rispecchia un momento della mia vita... e ad ognuno di questi lascio un piccolo pezzo di cuore. Di sicuro la mia adolescenza l'ho vissuta maggiormente con The Joshua Tree, Achtung Baby e Zooropa... Riascoltandoli è come tornare indietro nel tempo, gli U2 alla fine, come ora, sono sempre stati l'angolo di Paradiso in cui rifugiarsi quando non se ne può più di quello che ci sta intorno...

5. Pensando sia ai video ufficiali che ai dvd dei concerti, qual è lo spezzone che ti emoziona di più e non smetteresti mai di riguardare?
Lo Zoo Tv è da paura... erano circondati da un alone orgasmico... avrei tanto voluto vederlo... Running To Stand Still e Where The Streets Have No Name sono il mio Nirvana nel live di Sidney... Ma ultimamente sto sbarellando per un video sul concerto di Chicago dell'anno scorso, di Sunday Bloody Sunday beh in pratica c'è Edge in primo piano dall'inizio alla fine...

6. Esci a correre ed incontri Edge seduto su una panchina in riva al lago… cosa gli dici?
A parte che se dovesse succedere una cosa del genere mi viene una sincope e schiatto, cercherei di fare la faccia da tolla che più tolla non si può e, sperando di non essere sfatta, sudata e sporca, mi avvicinerei e gli chiederei se posso stringergli la mano... poi magari me lo abbraccio pure eccchecccavolo... ma sfigata come sono sarei sicuramente concia da sbatter via, inciampo davanti a lui e se riesco pure a chiederglielo mi direbbe 'Cià fo di bal...' mi rassegno a vivere il mio amore incompreso...

7. Domanda da mamma a mamma: tua figlia come vede gli U2?
Ha una grande simpatia per loro, mi chiede sempre di mettere la loro musica quando viaggiamo in auto... Poi ovvio mi viene dietro in certe mie affermazioni. Un giorno, ma giuro che è stato un caso, mentre ero presa dalle faccenduole domestiche e avevo in sottofondo il dvd live di Sidney sento lei che si agita e incomincia a urlare 'Ma va un pò quella lìììì....!!!!', durante Mysterious Ways... sono scoppiata a ridere, ho creato un piccolo mostro ma mi da tante soddisfazioni la pupattola...

8. Parliamo del Market: fin dal tuo arrivo sei stata sempre molto presente nel forum, tanto da aggiudicarti negli ultimi 2 anni il titolo di 'Markettara Più Presente': cosa ha fatto scattare il “colpo di fulmine” col Market e cosa ti invoglia quotidianamente a partecipare alla nostra community?
Sono stata accolta benissimo fin da subito, e mi sono sentita a mio agio immediatamente... è un bel posto, rido come una matta il più delle volte, ed è un toccasana per me... Già solo per questo devo dire grazie. Ho incontrato virtualmente e non, un sacco di persone intelligenti e sensibili, e per quanto non con tutti, anche all'inizio, sia riuscita a instaurare un rapporto ottimale, ho imparato ad apprezzare ed imparare da ognuno e da ogni cosa. Mi avete accettato per quella che sono con pregi e difetti, e anche se qualche smoccolo, direttamente o no mi è arrivato, ci tengo un casino e cerco di dare ogni giorno il buono che ho dentro, ci provo almeno. E' una seconda famiglia, e alla fine, anche se possono capitare durante il giorno rosponi da ingoiare, trovo sempre qualcuno che mi ascolta. E' vero, sono una gran rompipalle e alla fine nessuno mi ha chiesto di farvi da mamma, ma sono molto affezionata a questo posto. Tempo fa dissi ad Annalisa che io e lei siamo le portinaie del Market, perchè arriviamo, apriamo le finestre, facciamo cambiare l'aria e aspettiamo gli altri. E poi i miei due concerti li ho vissuti insieme a voi.

9. Sul Market ti occupi anche di tenerci aggiornati sulle attività di One e le varie iniziative umanitarie di Bono: cosa pensi del suo impegno in questo ambito?
So che a lungo andare sia rompino con i suoi continui impegni umanitari, ma alla fine fa qualcosa in cui ha sempre creduto e crede tutt'ora. Si impegna per cercare di risolvere problemi seri in alcune zone, fra le più povere del pianeta, cerca di smuovere l'opinione pubblica al riguardo, alla fine che male fa? Poi sicuramente inciampa e cade in altre cose, scelte errate che penso qualsiasi essere umano farebbe, ma fa sicuramente molti meno danni di altre persone, e di certo lui non è la causa del male del mondo. Quindi, alla faccia di chi gli dà dello "stronzo" (non mi riferisco a utenti del Market) o dell'ipocrita, penso sia giusto far vedere cosa le sue associazioni facciano o tentino almeno di fare.

10. Il fatto di far parte integrante di una community di fan ha in qualche modo cambiato il tuo modo di vivere la tua passione per la band?
Di certo è un gran bel modo di sfogare le mie deviazioni mentali, e poi contribuire ogni giorno, anche se in piccola parte, a costruire qualcosa che ti lega a loro, è molto gratificante, è come se in qualche modo, dicessi grazie agli U2.

11. Cosa ti auspichi e cosa invece non vorresti proprio trovare nel prossimo album?
Spero spacchino tutto... Spero escano con un qualcosa di così nuovo per loro da far dire ancora 'Sono ancora in grado di cambiare musica'. Spero lo facciano in tempi brevi, non ho voglia davvero di presentarmi ai concerti col secondo pupo nel marsupio o peggio ancora, col pancione. Spero, in quasi 25 anni che li conosco, di non rimanere delusa, non l'hanno mai fatto non vedo perchè incominciare proprio ora. Devono seguire loro stessi, non quello che gli sta intorno, sono bravi in questo, lo facciano ancora.

Un ultimo pensiero: non ho nominato nessuno in particolar modo, perchè mi pareva di far torto a chi non avrei nominato. Siete gente meravigliosa, dal primo all'ultimo, grazie per ogni giorno che vivete insieme a me.

mercoledì 29 febbraio 2012

Il mio primo editoriale :)


U2 market 

 

29 Febbraio 2012: 20 anni dall'inizio dello Zoo Tv Tour!

29/02/1992... Che lo spettacolo abbia inizio...

"Il 29 febbraio 1992, a Lakeland in Florida, si da inizio a quello che verrà definito come il rock tour più spettacolare della storia. Lo show poggia la sua base scenografica sui messaggi multimediali e sulle provocazioni, dove capeggia lo slogan 'Tutto quello che conosci è sbagliato...'"

"...157 concerti suddivisi in 5 leg per un totale di quasi 5 milioni e mezzo di spettatori..."

"...4 megaschermi, 36 monitor e 11 Trabant sospese..."

Questo e molto altro si dice di questo pezzo della loro storia che ancora vive in molti di noi, alcuni hanno avuto la possibilità di esserci, altri hanno potuto viverne solo le luci uscire dal dvd o dalla videocassetta del live di Sidney, cercando di catturare le emozioni di altri e farne un pò proprie.

"Gli U2 si discostano dalla semplicità che fino a quel momento li aveva caratterizzati" e questo poteva essere solo una cosa 'Ecco sono diventati come gli altri... tanti saluti e baci'. E invece no. Quello che mi è sempre piaciuto degli U2 è il loro modo di fare nuova ogni cosa, 'giocare' con la loro musica, usandola non solo per cantare e far spettacolo, ma per parlare, trasmettere, esserci... Prendendosi in giro, hanno deriso l'intero sistema in cui si trovavano e ci trovavamo, facendo apparire ridicoli persino i personaggi più potenti della Terra.

Purtroppo non ho potuto vivere direttamente questo spettacolo, ma avrei voluto... è una parte che mi manca e mi fa male... Posso solo immaginare lontanamente la tensione ai primi suoni di Zoo Station, l'apparizione di Bono nelle vesti di The Fly... e via tutte le altre da Mysterious Ways, Running To Stand Still, Where The Streets Have No Name... fino all'apparizione di Mr MacPhisto, la vecchia rock star, consumata dagli eccessi del rock'n'roll, l'ho a dir poco fuso quel dvd, e il più delle volte ripasso anche su youtube per guardarmi avidamente altre date di questo tour.

Per celebrare l'inizio di questa meravigliosa era (ringraziando anticipatamente @atu2.com per averli pubblicati sul loro sito) un paio di brani durante le prove generali eseguite il 27 febbraio 1992 in Florida:



Volevo fare un piccolo omaggio a un altro simbolo di questo tour, un'artista, Christina Petro, non sempre ricordata che lasciò il suo compito a colei che seguì poi la band non solo in tutto il tour ma anche nella vita. Con la sua presenza rese reale nei live una canzone che immersa in un mondo tecnologico e carico di messaggi subliminali, magicamente ti trasportava in posti lontani, misteriosi e senza tempo...



Ed infine quella che per me è l'apoteosi emozionale!


Ne avrei di cose da dire, ma temo di sminuire di molto il significato che tutto ciò mi ha dato, preferisco che ognuno possa vivere le sue emozioni ricordando... chiudete gli occhi, il sogno comincia...